Qualche anno fa, proprio su queste pagine, recitavo il de profundis per la galleria Seguret (o dei Saraceni) e della strada militare 79 del Pramand. Era stata appena chiusa al transito dal Comando del Genio militare di Torino, perché minacciava di franare, con grave danno per il transito di auto, moto o pedoni. C’era la minaccia – reale, non era solo una voce – che i militari, allora proprietari della rotabile, volessero chiudere per sempre la galleria facendone brillare le volte con le mine. Mettendosi così al riparo da qualsiasi responsabilità.